Tradotto significa “mischiare e abbinare”, ma non sempre è così facile.
Il mix and match infatti è uno stile che richiede molto buon gusto dato che è basato sulla mescolanza di stili appartenenti a epoche differenti.
Solo se questi stili sono mischiati in modo sapiente riescono a dar vita a un look originale che si differenzia dalla massa per l’originalità e la classe.
Il mix and match non è poi solo mischiare capi che appartengono a periodi diversi ma anche di tessuti, materiali e colori diversi invitando le appassionate di moda a sperimentare e a giocare con il proprio guardaroba mettendo alla prova anche il loro senso estetico e la creatività.
Il mix and match è nato alla fine del Seicento ed è stato proposto fra i tanti anche da Paul Poiret , acerrimo concorrente di Coco Chanel, che in una collezione unì le linee del kimono giapponese a quelle della tunica greca e del caftano, il cui risultato fu una commistione di stili davvero originale.
Un grande esponente del mix and match è anche John Galliano con i suoi look ai limiti e spesso appariscenti e scenografici.
In questo momento il mix and match è di gran voga soprattutto tra gli amanti del vintage che prediligono accessori d’annata abbinati a capi attuali.
Il mix and match è uno stile che desiste dal divenire schiavo delle tendenze del momento e di fa portavoce del principio delle “flessibilità” in fatto di moda perché attinge da passato, presente e futuro.
L’importante è però sperimentare con criterio e che una volta composto l’outfit questo non risulti decisamente fuori dalle righe.
Anche la moda low cost oggi rientra più che mai nello stile mix and match e le it-bag e gli accessori di lusso si mixano a capi si catene come H&M, Mango e Zara. Ed ecco che un blazer da 34,90 euro, abbinato a una borsa vintage finirà per passare senza troppe difficoltà per un capo griffato!
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